S&R incontra il Consiglio Direttivo SIU alla Masseria Li Reni
Si rafforza la sinergia tra S&R Farmaceutici e la Società Italiana di Urologia (SIU). In occasione della riunione del Consiglio direttivo della Siu, sabato primo aprile a Manduria (Taranto), l’azienda umbra è stata invitata e accolta in Puglia dagli urologi italiani che hanno scelto la splendida location della Masseria Li Reni per incontrarsi e discutere di obiettivi e strategie, ma soprattutto dei temi oggetto del 96esimo Congresso nazionale di Urologia, in programma dal 7 al 9 ottobre al Convention Center La Nuvola di Roma. Un incontro propedeutico, dunque, all’evento di riferimento più importante nel panorama dell’Urologia in Italia, che ogni anno richiama medici da tutto lo Stivale.
“Al nostro congresso – ha dichiarato Giuseppe Carrieri, presidente della SIU – partecipano molte aziende perché c’è la necessità di dialogare con loro, nell’ottica di immaginare terapie sempre più utili per i nostri pazienti. Ci fa piacere anche che la S&R Farmaceutici, impegnata da molti anni in questo campo, sia presente. Sarà un congresso innovativo che si caratterizzerà per il forte coinvolgimento delle Associazioni dei pazienti e del terzo settore, nella forte convinzione che la SIU debba essere il principale promotore ed interprete con le Istituzioni della salute urologica al maschile ed al femminile. Sarà una grande occasione di confronto tra tecnici, pazienti e amministratori”.
“L’invito in questa splendida location, che è la ‘casa’ masseria di Bruno Vespa, un caro amico della famiglia Rossi Dionigi – ha affermato Mauro Dionigi, amministratore delegato della S&R Farmaceutici – è la testimonianza che la nostra azienda è sempre più vicina agli urologi italiani. Ci incontriamo periodicamente con loro e in questi incontri siamo abituati più ad ascoltare che a parlare, per capire quali sono le esigenze di medici e pazienti”. “Apro una parentesi – ha continuato Dionigi –. Con orgoglio posso dire che abbiamo partecipato ad un bando del Mise, insieme ad oltre 400 aziende, e abbiamo ottenuto con il nostro 121esimo posto sette milioni di euro per i prossimi tre anni, da investire in Ricerca e Sviluppo. Sono stati premiati il board aziendale, la capacità di produrre reddito e occupazione, la serietà e l’etica. Porteremo avanti, quindi, cinque progetti, insieme a Università degli studi di Perugia e la Sapienza Università di Roma”.
“Nella prima decade di maggio – ha aggiunto Filiberto Prudentino, direttore vendite S&R Farmaceutici – è previsto il lancio di un nuovo preparato che interessa la sfera delle infezioni urinarie recidivanti, con un meccanismo importante di inibizione del trasferimento dei batteri dall’ambito intestinale verso la vescica. Da poco, poi, abbiamo commercializzato una doppia proposta nell’ambito della calcolosi renale con Calconox, che prevede anche la formulazione di profilassi Calconox base, per tutte le situazioni di prevenzione di calcolosi ma anche per ridurre le possibili calcificazioni degli stent ureterali in soggetti con litiasi renale. Inoltre, stiamo estendendo la possibilità di sviluppare Genante, un altro nutraceutico di successo, nell’ambito dell’infertilità maschile, dove abbiamo lavori clinici che ne accreditano la valenza. Infine, stiamo organizzando il prelancio del nuovo Tadalafil, un preparato che entrerà in commercio nell’ultimo trimestre del 2023”.
“S&R Farmaceutici – ha spiegato il professor Vincenzo Mirone, responsabile Ufficio risorse e comunicazione SIU – è un partner privilegiato della SIU. Ha dedicato tantissime energie al mondo del nutraceutico e dell’integrazione terapeutica e lo ha fatto con particolare intelligenza, spiccando con prodotti dedicati a infertilità, calcolosi, infiammazione prostatica,
quindi tutta una filiera di integrazioni terapeutiche estremamente utili per l’urologia. Ci troviamo in un momento in cui il privato e l’istituzionale si devono fondere, convergere unanimi per fornire la possibilità agli urologi di curare bene i propri pazienti. L’incontro di oggi è una dimostrazione concreta, questa è la strada, lavorare insieme nell’interesse dei pazienti”.
Tra gli ospiti della Siu c’era anche Pierpaolo Limone, rettore dell’Università digitale Pegaso, che ha evidenziato come “il rapporto tra medico e paziente richiede competenze diverse rispetto a tanti anni fa. Adesso i pazienti pongono domande, sono curiosi e cercano risposte anche su internet. Il ruolo del medico, quindi, diventa più dialogico e questo richiede competenze specifiche. Noi, per esempio, abbiamo un’offerta per la formazione continua dei medici anche su aspetti che riguardano le Behavioral Sciences e la capacità di relazionarsi in modo efficace con i pazienti della società dell’informazione”.
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