RIPRENDONO LE ATTIVITA’ DELLA S&R FARMACEUTICI SUL TERRITORIO
Dopo il lockdown imposto per il contenimento della pandemia da Covid-19, S&R Farmaceutici S.p.A. ha ripreso tutte le attività, comprese quelle degli informatori medico-scientifici del farmaco impegnati su tutto il territorio nazionale. Sono ripresi anche gli incontri e le riunioni: in particolare, la riunione di 3° ciclo si è tenuta all’hotel Cenacolo di Assisi, in tre giorni, da lunedì 7 a mercoledì 9 settembre, ricca di spunti e temi.
Nel corso della riunione plenaria, dopo i saluti dell’amministratore delegato Mauro Dionigi, il direttore generale Lucio Leonardi ha illustrato lo scenario che si prospetta per il futuro della S&R Farmaceutici, positivamente in crescita, e le stime di chiusura per il 2020.
“Il primo semestre del 2020 – ha detto Dionigi – segna una crescita dell’8%, che a fine anno arriverà anche al 22% in più rispetto al precedente. Il settore farmaceutico continua a dare segni positivi, perciò l’obiettivo che ci eravamo prefissati, della chiusura a 30 milioni di euro di fatturato, sarà raggiungibile se non addirittura superato”.
Durante i tre giorni, insieme a ricercatori e medici specialisti, si è avuto modo di approfondire la conoscenza dei diversi prodotti della S&R Farmaceutici, della linea urologica e ginecologica. Tra tutti spicca ‘Genante’, nutraceutico a base di resveratrolo, che sta dando tante soddisfazioni alla nostra azienda; a partire dal riconoscimento come miglior prodotto di biotecnologia del 2019 (‘Best biotechnology product award 2019’ ottenuto al ‘European biotechnology congress’ di Valencia) e arrivando alla pubblicazione di uno studio che lo riguarda su una importantissima rivista internazionale.
“La più bella notizia che abbiamo ricevuto durante il lockdown – ha raccontato Leonardi – è che Fertility & Sterility, una rivista scientifica internazionale importantissima, praticamente la ‘Bibbia’ della fertilità, ha pubblicato uno studio scientifico che riguarda il nostro prodotto, e questo ci ha gratificato enormemente per tutto il lavoro svolto”.